Poeti e Sognatori

...Sembra uno spazio fuori dal mondo, ma non č cosė.
Leggendo non cerchiamo idee nuove, ma pensieri già da noi pensati, che acquistano sulla pagina, un suggello di conferma.

Cesare Pavese
Immagine
 C'è sempre una boa alla quale aggrapparsi... di Alessandra Mazzucco

\\ Home Page : Storico : Voci da arrossire (inverti l'ordine)
Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
 
 
Di Alessandra Mazzucco (del 15/11/2008 @ 11:26:42, in Voci da arrossire, linkato 8290 volte)
Costantino Kavafis scrisse solamente 154 poesie, eppure la sua opera comprende un mondo variegato e cangiante: è il poeta delle riflessioni esistenziali, che accetta la vita per quella che è, senza lamentarsi se i risultati raggiunti non sono quelli sperati, perchè ciò che conta è il percorso vissuto; è il poeta dell'ellenismo, dei Cesari bizantini, dei faraoni egizi... che, come uno storico, esplora minuziosamente gli avvenimenti del passato... infine è il poeta della passione, della smania amorosa, capace di rievocare l'attimo, il volto, il corpo... 
L'erotismo che traspare da questi versi è avvolto da un desiderio quasi tangibile: nel buio della notte,  un ricordo pieno di luce. 
 
 
"Torna sovente e prendimi,
palpito amato, allora torna e prendimi,
che si ridesta viva la memoria
del corpo, e antiche brame trascorrono nel sangue,
allora che le labbra ricordano, e le carni,
e nelle mani un senso tattile si riaccende.
 
Torna sovente e prendimi, la notte,
allora che le labbra ricordano, e le carni..."
 
Costantino Kavafis
 
Foto: Man Ray
 
 
Pagine: 1 2